giovedì 4 ottobre 2012

Comici per la sicurezza, professori per lo sfruttamento

I comici in politica, vedi Grillo, sono più seri dei politici in servizio permanente effettivo. E allora perché non affidare a comici e provocatori un'analisi seria, ma non noisosa, come quella sugli infortuni sul lavoro? Così, a Pergine Valsugana (Trento) sarà un comico come Pippo Franco ad intervenire dal palco per dire quelle cose che il governo dei tecnici non vuol sentirsi dire: che il lavoro è al servizio dell'uomo e non l'uomo al servizio dei banchieri. E sarà Vittorio Sgarbi a scatenare la polemica sullo stesso tema. Il tutto organizzato, dal 19 al 21 ottobre, dall'associazione Elmo nell'ambito del Festival nazionale della Sicurezza. Con la partecipazione di giornalisti, studiosi, alla ricerca di nuovi linguaggi. Anche se, in fondo, il linguaggio deve essere sempre e solo 1: il rispetto di chi lavora, qualunque professione eserciti, qualunque mansione svolga. Eppure con questi incompetecnici che sgovernano l'Italia, il rispetto del lavoro e del lavoratore pare essere stato completamente dimenticato. Ce l'avrà chiesto l'Europa, probabilmente. L'uomo deve trasformarsi in macchina, con poca manutenzione e con nessun costo. Perché così crepa presto e non incide sui conti pubblici. E tra Pippo Franco e Vittorio Sgarbi da un lato, e Monti e Fornero dall'altro, è chiaro a tutti dove sia la serietà e dove le pagliacciate.

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