venerdì 11 gennaio 2013

Berlusconi non risponde su Monti e Goldman. Chiedere a Letta?

"Presidente, lei sapeva che Monti era della Goldman. Perché non ha detto nulla?". Nel gioco delle parti andato in onda tra Berlusconi e Santoro è stato l'intervento di una bravissima imprenditrice veneta a sparigliare le carte. Ma, ovviamente, i media hanno finto di ignorare questa parte della domanda della signora. E altrettanto ha fatto Berlusconi (Santoro ha del tutto glissato). Una dimenticanza? Difficile da credere. Anche perché lo stesso Berlusconi ha, casualmente (?), confuso la Bundesbank con Deutchbank quando, in realtà, avrebbe dovuto parlare proprio dio Goldman. Perché è stata la Goldman che ha fatto partire l'attacco all'Italia. E Berlusconi lo sa benissimo. Come sa benissimo che nel mondo Goldman gravita anche quel Gianni Letta, suo consigliori da sempre, che in realtà è il controllore del Cavaliere. E' Gianni Letta che sostiene tutti i poteri forti ed impedisce di arrivare allo scontro decisivo; è Gianni Letta che media sempre per evitare che la politica crei problemi alla speculazione. Ecco, la risposta all'imprenditrice veneta è forse tutta qui: Berlusconi non ha detto nulla su Monti e Goldman perché è (mal) consigliato da un altro esponente della stessa Goldman. Ed il Cavaliere non è certo inconsapevole di questa oscena situazione. Se non si libera di Gianni Letta (e lo stesso dovrebbe far Bersani con Enrico Letta), tutte le promesse resteranno vane.

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