sabato 6 aprile 2013

Pergine Futura: una sfida dal basso al governo che uccide

Da un lato il governo del grigiocrate e degli incompetecnici. Quelli che portano al suicidio imprenditori e lavoratori. Per poi farsi intervistare e dire che sì, va bene, sono dispiaciuti per i morti, ma loro andranno avanti così perché i loro padroni speculatori vogliono così. Dall'altra la gente normale, quella legata ad un territorio e ad una speranza. La gente che a Pergine Valsugna, in Trentino, si ritrova per dar vita ad un progetto che consenta alla comunità locale di crescere nonostante Monti, Fornero, Grilli. Mancano i soldi, rubati ai lavoratori per darli alle banche tedesche? E allora aumenteranno le idee, le proposte, i progetti. Si chiama "Pergine Futura", questa piattaforma di idee, di contenuti, di persone. Non è un partito, non si sa se lo diventerà. Ma è l'idea che è vincente: mettere insieme giovani e anziani che hanno qualcosa da dire e che hanno voglia di fare. Lo Stato taglia le risorse? E Pergine Futura rilancia sul fronte del volontariato. Artigiani, agricoltori, musicisti, esperti di turismo e di trasporti. Ristoratori, professionisti, bancari. C'é di tutto, perché una comunità racchiude tutto. Con problemi diversi e con il tentativo di cooperare per il bene della città. Guardando ad esperienze esterne, ma cercando la forza al proprio interno. Perché una comunità, anche se Fornero lo ignora, è qualcosa di molto diverso dai conti dei suoi padroni tedeschi, inglesi o americani. Una comunità guarda ai conti, ma pensa innanzi tutto al bene delle persone. Pensa al futuro dei bambini di questa città, un futuro che sarà dignitoso se le attività economiche del territorio sopravviveranno ai massacri sociali di Grilli e Monti. Una città di poco più di 20mila abitanti contro lo strapotere di professori disastrosi, al servizio di potentati internazionali. Una sfida rischiosa, e le minacce sono subito arrivate. Ma un esempio da replicare, città dopo città, territorio dopo territorio, ovunque ci sia gente onesta, coraggiosa, che sappia far di conto ma anche in grado di volare alto con la cultura. Perché anche la cultura può dar da mangiare. Se non la si affida a pessimi contabili trasformati in assessori.

4 commenti:

  1. Ripartire dai territori, dalle specificità dei territori, dalla valorizzazione del territorio... è questa la strada giusta!!!

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  2. conosco bene pergine valsugana. speriamo spazzino via gli amministratori attuali. grigiocrati d apparato succhiasoldi della comunità (attraverso partecipate etc), come quelli della toscana o dell'emilia, in salsa trentina. la logica non cambia. qualsiasi cosa meglio di loro ...

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  3. ovunque si deve cambiare. non si può tollerare che le responsabili dei suicidi degli italiani vadano a far passerella ai funerali o sui giornali. gentaglia che deve andare via, per sempre

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  4. Ascoltando le notizie di oggi Suicidio x crisi di 3 persone,Professori Precari pagati con lotteria.debiti dello Stato insoluti, Maro' in India.L'Aquila 4 anni dopo tra le macerie e Governo di la' da venire mi chiedo ma cosa aspettiamo ? Quanto possiamo aspettare ancora ? Quanto Badoglio abbiamo dentro ? Bravi i Cittadini di Pergine. Male per tutti noi.

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