mercoledì 5 giugno 2013

Benedetto XVI vince l'AcquiAmbiente, boicottato dalla Regione

Quando si dice avere il senso delle cose.. La Regione Piemonte, amministrata (male) da Pdl-Lega-Fdi-Progettazione, si impegna a tagliare ogni cosa. Lascia a casa 200 precari (possono sempre suicidarsi, Fornero docet), riduce in ogni modo i finanziamenti alla cultura, perché tanto la cultura non la capisce. E taglia i contributi alle iniziative di un Comune come Acqui Terme, amministrato (bene) dalla medesima maggioranza. E che saranno mai i premi come l'Acqui Storia o l'Acqui Ambiente? Chi li conosce? Li conosce, ad esempio, Marine Le Pen che l'anno scorso ha inviato in concorso un suo volume. E li conosce Benedetto XVI che, da Papa in carica, ha inviato un suo volume in concorso per l'Acqui Ambiente. E che da Papa Emerito, l'ha meritatamente vinto. "Per una ecologia dell'uomo" si intitola il volume premiato. A dimostrazione che persino il centrodestra, quando si affida alle persone giuste, è in grado di apprezzare e valorizzare i temi ambientali. E, soprattutto, è in grado di farsi apprezzare in Italia e all'estero per la qualità delle proprie iniziative culturali. La decisione di Ratzinger di partecipare ad un concorso letterario, a questo concorso letterario, è la più clamorosa smentita nei confronti dei minus habens che, eletti dal popolo del centrodestra, insistono a foraggiare esclusivamente la cultura della parte opposta, nella convinzione (sacrosanta) di non valer nulla in proprio ma anche nella convinzione (totalmente sballata) che l'intera area non abbia nulla da offrire. E dopo la passerella del Pd al Salone del Libro - che incassa non poco dall'assessorato regionale alla Cultura - deve essere una città come Acqui a smentire tutto e tutti. Contro i colleghi di schieramento convinti che i libri servano da mettere sotto una gamba del tavolo quando "balla" o da collocare - uno solo - in una libreria per dare un tocco di colore; contro i giornali di parte avversa che non perdono occasione per attaccare le scelte delle giurie, dal momento che non premiano esclusivamente i volumi politicamente corretti. Benedetto XVI ha compiuto una scelta coraggiosa, decidendo di mettersi in gioco in quella che è comunque una competizione, anche se culturale. Altri, che dovrebbero occuparsi di cultura, preferiscono mettersi in gioco nelle gare di corsa con ex sindaci. Si tratta di scelte. Si tratta di cultura.

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