venerdì 8 agosto 2014

L'export crolla? Le sanzioni contro Russia e Iran aiutano..

Il Pil cala ancora, ma per il burattino e le renzine va bene così. Crolla l'export extra Ue, ma la banda del burattino non sa neppure quali siano i Paesi extra Ue. Deaglio, il marito dell'insopportabile Fornero, spiega che il Pil cala perché le cattive famiglie italiane hanno i soldi ma non li spendono perché han paura. Forse paura dei disastri provocati dall'ex ministro piagnone. Il ministro Lupi cade dal pero e si stupisce che i lavoratori addetti ai bagagli di Fiumicino non vogliano più fare straordinari e si limitino a rispettare le regole, creando ritardi ed ingorghi. E solo perché verranno licenziati. Ma si può rovinare le vacanze a chi può farle, solo perché si rimane senza lavoro? Festeggiate e spendete gli 80 euro del burattino. E di fronte al calo delle esportazioni che si fa? Si decidono le sanzioni contro la Russia e poi, da brave renzine e da bravi renzini, si resta a bocca aperta quando Putin reagisce bloccando le importazioni di parmigiano, di prosciutto italiano, di frutta e verdura del nostro Paese. Ma come? Ma perché? Non si fa così, nel mondo dei burattini. Noi imponiamo le sanzioni ma voi chiedete scusa e continuate a comprare i nostri prodotti. I gggiovani del burattino sono convinti che il mondo debba andare così e, dunque, così deve andare. Ogni deviazione è vietata. Hanno cancellato il Senato, non vogliono le preferenze, hanno abolito le Province: il prossimo passo sarà quello di abolire Putin e tutto andrà a posto. Nel frattempo, secondo la Sace, perderemo almeno 1 miliardo di euro di export in due anni. Tanto la nostra economia va benissimo e possiamo permettercelo. E poi Sace spiega anche che perderemo 16 miliardi di euro di mancate esportazioni verso l'Iran, sempre grazie alle sanzioni che altri han deciso e che noi abbiamo adottato. Quanti posti di lavoro valgono 17 miliardi di mancate esportazioni in questi due Paesi? Le renzine non lo sanno. Loro devono occuparsi solo di eliminare ogni forma di democrazia in Italia. L'export, i disoccupati, la povertà sono questioni irrilevanti. Come spiega il pessimo Riotta sulla Busiarda, dobbiamo dar retta al burattino ed essere ottimisti e fiduciosi. Su quali basi? Non importa. Sorridi, sei su scherzi a parte. E se Padoan assicura che la ripresa è già in atto da mesi; no, da qualche settimana; no, sta per arrivare: beh, bisogna far finta che sia una persona seria e gli si deve credere. A quale delle versioni? A tutte, naturalmente. Il burattino e la sua squadra sanno tutto. E poi quali sono le alternative? Berlu che vota qualsiasi cosa gli chieda il burattino in cambio di una giustizia di comodo e di tutela per Mediaset? La desaparecida Meloni che, ogni tanto, spunta fuori per far sapere di essere ancora in servizio? I grillini che non hanno un decimo del coraggio di Grillo? La Lega che prima o poi si degenerà di dotarsi di strumenti di comunicazione per far sapere cosa fa? Ed allora si prosegue con la banda di bugiardi e con i giornalisti di servizio che non trovano il coraggio per chiedere al burattino se i mancati effetti sui consumi della mancia di 80 euro non siano dovuti alla Tasi. Già la superstangata che è stata dimenticata dai giornalisti giovani e tanto comodi. Ma che è stata perfettamente ricordata dai cittadini.

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