mercoledì 9 settembre 2015

Siamo in guerra con la Francia, ma non lo sappiamo

Siamo in guerra e non ce ne siamo accorti. Nella totale indifferenza del bugiardissimo e del suo ministro degli esteri, per non parlare della Difesa, la Francia si è conquistata ed annessa parte del territorio italiano sul Monte Bianco. L'ottuso Hollande non si limita a voler far la guerra in Siria per imitare il demente Sarkozy in Libia. No, per garantirsi qualche risultato concreto sposta i cippi di confine con l'Italia e si frega il Monte Bianco. Una sorta di dichiarazione di guerra, ma il bugiardissimo, che pure ha trascorso capodanno a Courmayeur, se ne frega. Manco una protesta, un insulto all'inquilino dell'Eliseo. Massi', facciamolo giocare. Se vuole un monte italiano, se lo prenda pure. Su quali basi? Semplice. Il trattato tra i due Paesi prevede che il confine passi, ovviamente, sulla cresta. Ma i francesi sostengono di aver perso la loro copia. Dunque per loro i confini restano quelli stabiliti in precedenza da Napoleone, con vantaggi territoriali per Parigi. Non è che il documento successivo sia scomparso del tutto. La copia italiana e' conservata a Torino, ma forse il bugiardissimo ed i suoi ministri non lo sanno. Mica si può sapere tutto. Però, forse, si potrebbe spiegare all'ottuso Hollande che non c'è una copia di un documento che sanzioni la fine dell'Impero Romano. Dunque per noi Parigi e' ancora in Gallia, territorio dell'Impero? In tutto questo, come al solito, spicca l'assenza dell'Unione europea e della inutile Mogherini. Tutti attenti al muro di confine tra Ungheria e Serbia, tutti indifferenti di fronte alla Francia che si aggiusta i confini a piacimento.

2 commenti:

  1. Fosse stato al contrario, la Francia avrebbe fatto sfracelli.

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  2. Non si tratta di mandare gli alpini sul fronte, ma almeno di alzare il telefono..

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