martedì 16 febbraio 2016

Candidati assurdi per il centrodestra? No, grazie

Non c'è dubbio: spetta ai partiti indicare i candidati per qualsivoglia elezione. Dunque anche i candidati a sindaco in ogni città. Però, in fondo, l'obiettivo di ogni partito dovrebbe essere quello di ottenere voti, di conquistare il consenso dei cittadini. Non soltanto di procurare un posto in consiglio comunale a parenti ed amici del solito gruppetto dirigente. Le candidature annunciate sino ad ora dal centro destra, nelle principali città italiane, paiono invece essere state decise con l'obiettivo di perdere. In qualche caso per perdere bene, magari in un testa a testa nel ballottaggio. Altre volte per perdere subito e male. Personaggi e personaggetti, lontani non soltanto dalle segreterie dei partiti (e potrebbe essere un bene), ma soprattutto lontani dai propri elettori di riferimento. Con la scusa di voler intercettare il voto di una galassia di delusi e disgustati, si delude e si disgusta chi il voto ha continuato a darlo. Perché mai votare per un partito che ha un candidato distante dai propri ideali, dalle proprie convinzioni, dalla propria storia? Perché potrebbe essere un decente amministratore? Forse bisognerebbe imparare a distinguere la politica dalle riunioni di condominio. Si vota per un progetto, per una idea, per una visione della società. Non perché il sindaco sappia scegliere meglio la ditta che riempie le buche delle strade, ma per un sindaco che decida quali sono le priorità della propria città. Un sindaco che sappia rilanciare una cultura in linea con i propri elettori, che stia dalla parte dei propri concittadini e non di chi invade la città. Lorsignori, invece, se ne sono fregati degli elettori. Hanno imposto i candidati, nella convinzione che comunque, i cittadini andranno comunque a votare per i personaggetti indicati. Per garantire la continuità di sistemi di potere sempre identici, ma con vertici nuovi. No, grazie.

6 commenti:

  1. Condivido in pieno la tua lucida raffigurazione della realta', ma chi vuoi tanto male da candidare a sindaco il giorno d'oggi?

    RispondiElimina
  2. fassino non mi pare tanto disperato a fare il sindaco..

    RispondiElimina
  3. totalmente d'accordo e lo vado ripetendo anch'io...

    RispondiElimina
  4. Sono anni che non vado a votare
    Posso dimostrarlo ahah

    RispondiElimina
  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  6. totalmente d'accordo e lo vado ripetendo anch'io...

    RispondiElimina