mercoledì 4 maggio 2016

I compagni che sbagliano, tra droga e piscine

Passano i decenni, ma siamo sempre alle prese con i compagni che sbagliano. Anzi, si cerca anche di far notare che a sbagliare no sono i compagni del Pd, ma i compagni magistrati che non sopportano più il bugiardissimo è la sua morosa. D'altronde aver a disposizione quotidiani e TV dovrà ben servire a qualcosa. E non c'è dubbio che il Pd sappia usare bene l'informazione di servizio. L'arresto del sindaco di Lodi, accusato di aver truccato un bando per le piscine, e' stato utilizzato come manna dal cielo. Perché l'accusa può essere contestata ma, in compenso, serve a nascondere l'arresto del consigliere del Pd di Siracusa, beccato con 20 kg di droga. In questo caso il reato è evidente, giustificazioni non ce ne sono. Meglio, dunque, passare a discutere del sindaco di Lodi, facendo emergere anche i difensori dell'arrestato, a partire dal compagno Bersani. Un compagno che dorme, invece di sbagliare. L'importante è non parlare di Siracusa e di far dimenticare Banca Etruria e la famiglia Boschi. E magari anche la famiglia Lotti, e pure Carrai ed anche il babbo del bugiardissimo. Perché della Guidi già non si parla più. Miracolo della disinformazione italiana al servizio del bugiardissimo. Ci si può dedicare al clamoroso successo di Ranieri, tanto il bugiardissimo si è già preso il merito anche del successo del Leicester in premier Ligue. Farà dare a Ranieri una onorificenza, ha già promesso. Tanto non costa nulla e rende in visibilità perché la disinformazione italiana sarà prontissima a seguire la premiazione con interviste. A Ranieri? Ma no, a Renzi. Perché se un non più giovane allenatore italiano vince in Inghilterra, il merito di chi è? Ma del bugiardissimo, evidentemente. Si prenderà anche il merito di avere fatto lui la formazione, come si è preso il merito di aver costruito il tunnel del Gottardo in Svizzera. Ma bisogna capirlo: quando a scuola si studiava la geografia, il piccolo bugiardissimo era in cortile a giocare con la Boschi.

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