lunedì 19 giugno 2017

Il potere si rafforza grazie al non voto

Macron trionfa al secondo turno delle elezioni francesi. Trionfa? È vero che conquista la maggioranza assoluta dei deputati ed avrà la possibilità di fare tutte le riforme che vuole, anzi quelle che vogliono i banchieri ed il grande capitale. Ma è anche vero che i votanti complessivi sono stati meno del 50%. Colpa di Macron? Ovviamente no. Colpa di tutti gli altri leader politici che non sono stati in grado di portare i francesi alle urne. Colpa del Front di Marine Le Pen, dei repubblicani, dei socialisti e della Francia non sottomessa di Melenchon. Forse perché la Francia è già sottomessa nonostante le dichiarazioni. Ma non è il caso di illudersi: in Italia la situazione non è molto diversa. E lo si vedrà domenica, ai ballottaggi. A prescindere da chi conquisterà la poltrona di sindaco nelle varie città. Perché lo scollamento tra partiti e sudditi diventa sempre più evidente. Votare per il bugiardissimo che impone tasse e balzelli e poi va in tv a raccontare che gli italiani pagano meno? Votare per i 5 stelle che ora, improvvisamente, scoprono il suicidio di massa italiano provocato dallo Ius Soli mentre parte del movimento resta favorevole all'invasione? Votare per un centro destra con Berlu che utilizza le proprie tv per sostenere il bugiardissimo e lo Ius Soli mentre poi va a fare dichiarazioni farlocche in senso opposto? O votare per una destra che si ostina a non voler predisporre un programma credibile e realizzabile per mancanza di competenze interne? Quella destra che si lamenta per l'ostilità dell'informazione di regime ma poi evita accuratamente di utilizzare le cospicue risorse della fondazione An per dotarsi di una propria rete di informazione? Forse perché tutti aspettano solo che un intervento esterno permetta di spartirsi i soldi della fondazione? Perché mai gli elettori dovrebbero andare alle urne? È vero, chi non vota non ha neanche diritto di lamentarsi dopo le elezioni. Ma diventa sempre più difficile fidarsi di partiti e movimenti di questo tipo. Pronti a cavalcare una qualsiasi protesta, magari sacrosanta, ma incapaci di trasformarla in proposta alternativa. Troppo attenti alle formulette per farsi rieleggere è poco attenti alla realtà. Fidarsi del bugiardissimo? Di Berlu? Impossibile. Fidarsi di chi non sa gestire la propria fondazione e vorrebbe gestire l'Italia?

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