venerdì 23 giugno 2017

Poca acqua, troppi abitanti e ne arrivano altri

Siamo all'allarme siccità. Poca acqua per un numero eccessivo di abitanti. A Roma si è arrivati alle ordinanze per riservare l'acqua al solo uso potabile. E come interviene il governo? Favorendo l'invasione. Centinaia di migliaia di persone in più ogni anno, per aggravare una situazione che diventa sempre più drammatica non solo sotto l'aspetto economico ma anche dal punto di vista ambientale. Ma servono schiavi a chi non sa fare impresa in modo corretto. Invece di investire si preferisce importare schiavi, abbassando anche le condizioni di lavoro per gli italiani. E chissenefrega se il territorio non è in grado di accogliere tutte le grandi risorse in arrivo da ogni parte del mondo. Aumenta l'inquinamento, cala la disponibilità di acqua, ma continuiamo a fare traffico di esseri umani per la felicità degli speculatori, degli spacciatori, degli organizzatori della prostituzione e delle associazioni filantropiche che lucrano su tutto questo e che, proprio per questo, sono complici. Però, di fronte ai nostri record di inquinamento, chiudiamo gli occhi (ed il naso) e protestiamo contro Trump che abbandona gli accordi sul clima. Chiudiamo gli occhi e tappiamo la bocca a chi protesta contro i fumi tossici che si levano dai campi Rom dove si brucia il materiale rubato. Ed ora, a forza di  chiudere la bocca a chi osa protestare, possiamo prepararci alla guerra civile per l'acqua. Naturalmente i soldi si utilizzano per le organizzazioni di schiavisti, non per progettare impianti di desalinizzazione. E la montagna, che ancora per qualche decennio garantirà l'acqua alla pianura, viene ignorata o, tutt'al più, considerata un territorio abbandonato dove collocare i nuovi schiavi, cancellando cultura e tradizioni. Non c'è da stupirsi. Grazie anche alla gravissima ingerenza di monsu Bergoglio, si punta al meticciato per cancellare ogni differenza. Eppure Benedetto XVI aveva scritto tomi sulla necessità di difendere la natura anche attraverso la tutela delle diversità. Si difende lo scoiattolo rosso dall'invasione dello scoiattolo grigio, ma guai a pensare di tutelare la diversità tra gli esseri umani. Gli speculatori vogliono uomini e donne senza differenze, con gusti omogenei, con comportamenti indifferenziati. Schiavi da sfruttare in cambio di una bottiglia d'acqua. Magari inquinata.

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