martedì 18 luglio 2017

Il Rinascimento Italiano non passa da Alfano

L'improponibile Alfano si ripropone al centro destra. Nonostante i disastri combinati prima come ministro degli Interni e poi agli Esteri, il pessimo Alfano è pronto a farsi riabbracciare dal bollito di Arcore. Non importa che gli altri partiti del centro destra siano contro lo Ius Soli e Alfano sia favorevole. Non importa che gli altri siano quelli che hanno bocciato il referendum di dicembre e Alfano fosse uno strenuo difensore della portata voluta dal bugiardissimo. Il bollito di Arcore è pronto a riaccogliere tutti pur di superare i voti della Lega. Non importano i programmi, la coerenza, la sintonia con gli italiani. Conta solo l'ammucchiata per battere Salvini. Con il rischio di rovinare il momento favorevole, dovuto esclusivamente al fallimento del centro sinistra e non al fascino del centro destra. Quale differenza dovrebbero notare i cittadini tra un governo del bugiardissimo o di Gentiloni con un ministero affidato ad Alfano ed un governo di centro destra con un ministero affidato sempre ad Alfano? Ma per Berlu non ci sono cittadini, solo sudditi, proprio come per il bugiardissimo o per Gentiloni. D'altronde l'attuale presidente del consiglio ha dovuto far marcia indietro sullo Ius Soli ma ribadendo che se ne riparlerà in autunno. Perché gli italiani sono contrari e vanno rieducati dal governo degli oligarchi del centro sinistra. Ma invece di approfittare della situazione, il centro destra del bollito di Arcore punta a replicare il fallimento del Pd. Anche se i movimenti nell'area sono frenetici. A giorni dovrebbe diventare ufficiale l'accordo tra Sgarbi e Tremonti per il nuovo partito Rinascimento Italiano. Pronto ad alleanze con Fitto ed altri movimenti di piccole dimensioni. Personaggio carismatico Sgarbi, personaggio di grande competenza Tremonti. Ma il nodo delle alleanze resta cruciale. Quale Rinascimento può avere l'Italia con ministri come Alfano? O con una classe dirigente che, sul fronte della cultura e dell'istruzione , ha puntato su un ministro come Gelmini? Il bollito di Arcore insiste con Brambilla? È vero che il centro sinistra ha messo in campo Fedeli e Maria Elena Etruria, Poletti e Madia, ma se le alternative sono quelle indicate dal bollito di Arcore sarà difficile spingere al voto chi sta disertando da tempo le urne.

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